Terme di Vinadio – Sorgenti termali da non perdere in Piemonte

La maggior parte del nord Italia è dominata dalla catena montuosa delle Alpi. A ovest di questa catena montuosa, in passato sono state scoperte numerose sorgenti termali. Si trova in particolare nella regione del Piemonte, più precisamente nella provincia di Cuneo.

Esiste infatti un luogo incredibile dove è possibile godersi gratuitamente le acque termali in un contesto naturale eccezionale. Questo posto, che ho avuto la fortuna di scoprire, si trova a Bagni di Vinadio, a 1.310 metri di altitudine. In questo articolo troverete tutte le informazioni utili su questo luogo incantevole.

Les sources d'eau chaude naturelles de Bagni di Vinadio dans le Piémont

INDICE:

Un po' di storia

Cuneo è il capoluogo dell’omonima provincia. Costruita nel Medioevo (XII secolo) ai piedi delle Alpi, è la porta d’accesso al massiccio cristallino del Mercantour-Argentera, situato a cavallo tra Francia, Italia e Piemonte.

Questo massiccio è abitato dall’uomo fin dall’antichità e, in epoca medievale, è stato un importante snodo della strada del sale. Presenta inoltre un’intensa attività sismica che fa risalire in superficie le acque termali. Queste sorgenti termali sono note fin dall’epoca romana, come testimoniato dalle numerose vestigia lasciate.

I loro punti di emersione sono rimasti invariati nel tempo. Dopo lunghi percorsi sotterranei, queste acque continuano a emergere in due valli: la valle del Gesso (terme di Valdieri) e la valle di San Bernolfo (Bagni di Vinadio). Queste sorgenti termali costituiscono senza dubbio una delle attrazioni più popolari della provincia di Cuneo.

Vue aérienne de la vallée de San Bernolfo avec le hameau de Bagni di Vinadio
Vista aerea della valle di SAN BERNOLFO - Frazione di Bagni di Vinadio

Ampiamente utilizzate nel Medioevo, nella metà del XVI secolo venne costruito un complesso termale, denominato “Bains de Vaudier” (oggi terme di Valdieri), nella alta valle del Gesso, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le sorgenti termali.

La vicina valle di San Bernolfo seguì lo stesso percorso con la costruzione, nel 1700, di diversi edifici raggruppati sotto il nome di “Bains de Vinai” (oggi terme di Vinadio).

Nel corso della storia, le guerre sono spesso all’origine di nuovi periodi di sfruttamento.

All’inizio del XIX secolo, la Restaurazione sarda ridisegnava completamente la mappa dell’Europa e apriva la strada a nuovi periodi di sfruttamento delle sorgenti termali. A metà del XIX secolo, la moda delle cure termali decollò, sia d’estate che d’inverno.

I primi ad arrivare furono gli invernanti inglesi, poi i turisti provenienti da tutta Europa, attratti dal clima mite.

I gestori delle terme di Vinadio e Valdieri si attivarono per accoglierli. Queste terme godevano già di una buona reputazione. Situate nel sud degli États de Savoie (Stati Savoiardi), erano frequentate dai re del Piemonte-Sardegna che amavano soggiornarvi.

Terme di Vinadio

Dal 1700, le terme di Bagni di Vinadio non hanno smesso di crescere nonostante la loro posizione difficile in media montagna. Si trovano a 1.330 metri di altitudine ai piedi del Monte Olive, nella valle del San Bernolfo, come mostrano alcune vecchie cartoline visibili sul sito Ubaye en cartes.

Thermes de Vinadio au pied du Mont Olive
© Ubaye en cartes - Bagni di Vinadio e le sue terme ai piedi del Monte Olivo

A metà del XVIII secolo, l’entusiasmo per le sorgenti termali portò alla ricostruzione di un edificio per sfruttare le proprietà benefiche dell’acqua. Dal 2016 il centro termale è in fase di ristrutturazione e al momento è chiuso al pubblico.

Thermes de Vinadio et ses curistes au siècle dernier
© Ubaye en cartes - Le terme di Vinadio e i suoi curisti nel secolo scorso

Le Terme di Vinadio raggruppano diverse sorgenti di acqua calda, sei delle quali erano sfruttate dal centro termale fino alla sua chiusura. Due di esse sono captate all’interno del centro termale, mentre altre quattro, situate nelle vicinanze, vengono captate e le loro acque convogliate al centro.

Nelle vicinanze del centro termale si trovano anche altre due sorgenti termali lasciate allo stato naturale: i bagni gratuiti di Vinadio.

Le terme libere di Bagni di Vinadio

I bagni liberamente accessibili di Bagni di Vinadio si trovano proprio di fronte al centro termale, dall’altra parte della strada. Un sentiero parte da un piccolo parcheggio e conduce ai bagni.

Arrivati sul posto, si vedono tre piccole vasche scavate dall’uomo nel mezzo della natura. Queste erano già presenti ben prima della chiusura del centro termale. Questa spa termale naturale e gratuita non ha mai creato alcun problema. Inoltre, è il Comune che si occupa di questo sito molto semplice e che provvede a mantenerlo pulito e in buono stato.

La prima sorgente termale si trova dietro un muro di pietra. Tuttavia, un piccolo tubo convoglia l’acqua calda dall’interno del muro.

L’acqua scorre in una piccola vasca circolare che può ospitare due adulti di corporatura media. La temperatura dell’acqua è di 39 °C.

source-chaude-bagni-di-vinadio-premier-bassin
BAGNI DI VINADIO - Prima sorgente di acqua calda
Source chaude de Bagni di Vinadio, deuxième et troisième bassin
BAGNI DI VINADIO - Seconda sorgente di acqua calda

La seconda sorgente si trova più in basso. L’acqua che sgorga dalla roccia alimenta direttamente una vasca dalla temperatura di circa 42 °C che può ospitare quattro persone.

Quest’acqua scorre poi in un’altra vasca, circondata da assi di legno e sormontata da una grossa pietra. La sua temperatura è di circa 34-36 °C.

C’è anche una pozza d’acqua, che è fredda.

Pozza d'acqua stagnante in primo piano.

Il sito è particolarmente ristretto e può ospitare solo una decina di persone per volta. Nonostante la vicinanza della strada (proprio sopra), il luogo è completamente immerso nella natura. Il torrente Corborant scorre proprio accanto alle vasche naturali. Alcuni temerari si cimentano nell’alternanza di bagni caldi e freddi. L’ambiente montano è particolarmente piacevole e dona un vero senso di tranquillità.

Natura dell'acqua e virtù terapeutiche delle sorgenti termali

Tutti gli indizi lasciati dagli studi geotermici indicano che le acque termali di Vinadio hanno un’origine profonda, compresa tra i 5 e i 6 chilometri di profondità. La sorgente minerale più calda raggiunge una temperatura di 70-75 °C. Le acque di Vinadio hanno un pH elevato, compreso tra 8 e 9. La salinità è variabile (tra 0,6 e 2 g/l) a seconda della sorgente termale (ce ne sono otto in totale).

La composizione unica di queste acque è dovuta a un’infiltrazione profonda che ha dilavato numerosi elementi. Vi si trovano ioni di sodio, potassio, carbonati, idrogenocarbonati, solfati, cloruri e silice in grandi quantità. Queste acque appartengono quindi al gruppo delle acque sulfuree, solfatoclorurosodiche e ipertermali, con temperatura superiore a 50 °C. Le acque sulfuree (H₂S) sono facilmente identificabili grazie al loro odore di uova marce. La loro concentrazione di zolfo (solfuro di idrogeno) è vicina agli 8 mg per litro. Le sorgenti termali di Vinadio sono leggermente più sulfuree e mineralizzate rispetto a quelle delle terme di Valdieri.

Inoltre, contengono pochi ioni di calcio (meno di 70 mg/l) e quasi nessun ione di magnesio (meno di 1 mg/l). I principali oligoelementi presenti sono il litio e il fluoro in forma ionica. Questi sono generalmente benefici quando agiscono in associazione con altri minerali, come nel caso delle sorgenti termali.

Le proprietà terapeutiche di queste acque erano già note in epoca romana e iniziarono a essere descritte a partire dal XVI secolo. Queste acque sulfuree sono in grado di trattare numerose patologie: malattie dell’apparato respiratorio, cardiovascolare, digerente, urinario, epatico e metabolico, nonché malattie dermatologiche, reumatiche e dell’apparato locomotore. Possiedono quindi molteplici virtù.

Come arrivare a Bagni Vinadio?

Bagni di Vinadio è una frazione del comune di Vinadio, distante 10 km. Inoltre, ben 17 frazioni dipendono da questo comune, situato nell’alta valle della Stura.

Grazie alla sua posizione strategica, Vinadio è situata lungo la strada principale della valle. La città di Cuneo, situata a est, dista solo 35 km, mentre il Passo del Larche si trova a circa 30 km a ovest.

Per raggiungere il borgo che ci interessa, è sufficiente imboccare una valle secondaria adiacente alla strada principale. Un cartello che indica “Bagni di Vinadio” è facilmente individuabile. La strada si addentra quindi nella “Valle di San Bernolfo” e sbuca direttamente di fronte alle terme. Le terme libere si trovano dall’altra parte della strada, di fronte al centro termale (vedi posizione sulla nostra mappa).

Quando visitare Bagni di Vinadio?

L’accesso alle terme naturali è gratuito tutto l’anno. I pochi servizi presenti nella valle (ristoranti, piccolo negozio di alimentari) sono aperti principalmente nei mesi estivi e invernali. Durante la bassa stagione, la maggior parte dei negozi è chiusa. È comunque possibile prenotare in anticipo alcuni ristoranti.

In inverno, anche se ci troviamo in una regione montuosa a oltre 1.300 metri di altitudine, i bagni caldi sono particolarmente piacevoli. Tuttavia, è indispensabile dotarsi di catene o pneumatici da neve per raggiungerli.

Per concludere, durante l’inverno ho notato che l’acqua termale era leggermente mescolata con le acque superficiali. Ciò può ridurre le proprietà benefiche dell’acqua termale. Inoltre, la temperatura dell’acqua delle vasche può anche scendere di qualche grado. Personalmente, preferisco andarci in primavera e in autunno, ma è solo una questione di gusti personali.

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Fabrice, piacere!

Benvenuti sul mio blog dedicato ai viaggi e alla salute! Appassionato di bagni caldi, condivido con voi le mie scoperte, i miei preferiti e i miei consigli per permettervi di godervi i piaceri delle sorgenti termali e delle cose più semplici che fanno davvero bene al corpo e alla mente!

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