Terme libere in Toscana: le sorgenti termali da non perdere
- Nature Source Chaude
- Pubblicato il
- Aggiornato il 30 Giugno 2025
Le terme sono numerose in Italia, in particolare in Toscana, una regione collinare, boscosa e pittoresca. La maggior parte di esse era frequentata dai Romani, grandi amanti delle acque termali. Nel corso del tempo, sono stati costruiti numerosi stabilimenti termali per sfruttare queste sorgenti.
In questo articolo scoprirai che esistono ancora molti luoghi dove è possibile godersi un bagno termale gratuitamente, spesso situati nelle vicinanze di uno stabilimento termale. Questi luoghi, facilmente accessibili, offrono l’opportunità di rilassarsi e di beneficiare delle proprietà delle sorgenti termali naturali.
INDICE:
Mappa delle sorgenti termali e delle terme in Toscana e dintorni
Su questa mappa sono riportate le terme in Toscana accessibili ai viaggiatori. L’acqua di queste terme proviene da sorgenti termali. Le terme possono presentarsi sotto forma di:
- Terme libere, attrezzate o meno.
- Terme a pagamento. Alcune terme dispongono di bagni talvolta attrezzati in modo molto essenziale e rimangono accessibili a prezzi molto convenienti.
- Una grotta termale.
1. Le Cascate del Mulino - Saturnia
È una delle sorgenti più frequentate durante la bella stagione, sia dagli abitanti del luogo che dai numerosi viaggiatori che desiderano visitare questo magnifico luogo. È anche la sorgente più a sud della Toscana.
Un lungo ruscello termale sfocia accanto a una costruzione primitiva: un antico mulino restaurato, le cui acque formano le Cascate del Mulino (coordinate esatte qui). La sorgente di Saturnia è così abbondante, con una portata di 500 l/s, che un tempo era sufficiente per muovere la ruota di un mulino.
Le acque spumeggianti precipitano da una cascata all’altra (da cui il nome “cascate del mulino”) e da una vasca all’altra, offrendo spazio sufficiente per accogliere un gran numero di bagnanti.
Tutte queste acque provengono dal complesso termale di Saturnia, situato a poco più di un chilometro dalle cascate.
Sono ricche di minerali, oligoelementi e sostanze organiche. Con i suoi 14 mg/l di idrogeno solforato, un gas dall’odore simile a quello delle uova marce, si tratta della seconda sorgente più solfurea della Toscana. Al primo posto con i suoi 21 mg/l si trova la sorgente di Petriolo.
Se desiderate saperne di più, vi invito inoltre a leggere l’articolo «Terme di Saturnia – Sorgenti termali da non perdere in Toscana».
2. Terme di Petriolo - Bagni di Petriolo
Si arriva tramite una grande strada che parte da Siena o Grosseto. Le terme di Petriolo si trovano a metà strada tra Siena e Grosseto, nel cuore della campagna toscana.
Nei dintorni delle sorgenti di Bagni di Petriolo (coordinate esatte) ci sono pochissime abitazioni. Sono presenti un centro termale e un hotel, separati da una strada. A pochi passi dal centro termale si trovano due terme libere immerse nella natura. Le vasche naturali calcaree di varie dimensioni consentono di scegliere la temperatura più adatta alle proprie esigenze.
La stessa sorgente termale alimenta le due terme libere e lo stabilimento termale, tutti situati sulle rive del fiume Farma. Questa sorgente, ricca di minerali e oligoelementi, è la più sulfurea della Toscana, con una concentrazione di H₂S pari a 21 mg/l.
Per ulteriori informazioni, vi consiglio di leggere l’articolo: Terme di Petriolo – Sorgenti termali da non perdere in Toscana.
3. Fosso Bianco - Bagni San Filippo
Bagni San Filippo è una località immersa nella Val d’Orcia, una delle valli più belle d’Italia, situata ai confini della Toscana. Le sue acque termali provengono da un antico vulcano, il Monte Amiata, e sgorgano in un luogo selvaggio e pittoresco, il Fosso Bianco, molto apprezzato dai turisti.
Come arrivare:
Per arrivarci bisogna parcheggiare il mezzo lungo la strada Via Fosso Bianco, che costeggia un bosco dove si trovano le sorgenti termali.
Per raggiungere il Fosso Bianco, bisogna prima scendere lungo la strada fino al bar “La Cascata” e poi imboccare il sentiero di fronte.
Alla fine del sentiero che parte sulla destra si trovano un ponte traballante e tre vasche di acqua calda in cui è possibile fare il bagno. A dire il vero, non sono delle più accoglienti, ma ce ne sono altre più invitanti.
Quando attraverserete il ponte e risalirete leggermente il bosco sulla destra, vi aspetta uno spettacolo incredibile: alcune vasche create dagli abitanti del luogo, in un contesto da sogno. La presenza di castagni, querce e felci rende questo luogo il posto perfetto per rilassarsi e godersi il momento!
Se prendete il sentiero a sinistra dopo il ponte, attraverserete zone a volte fangose e costeggerete un ruscello. Molto rapidamente, appariranno due imponenti formazioni di concrezioni calcaree, la più grande delle quali è chiamata Balena Bianca.
Diversi flussi di acqua termale sgorgano dalla sommità di questi cumuli e scendono a cascata nel ruscello, mescolandosi con l’acqua fredda.
Sul più piccolo dei due cumuli calcarei troverete alcune vasche di acqua termale a circa 40 gradi, in cui potrete fare il bagno: un’esperienza che i turisti adorano!
Ciò nonostante, il corso d’acqua offre, in alcuni punti, ampie zone balneabili e acque termali più fresche.
Un po’ più in basso, quando la “balena bianca” si interrompe, si può vedere un edificio in stile antico. Si tratterebbe di un antico stabilimento termale oggi in disuso.
4. Antiche Terme Romane - Bagno Vignoni
Bagno Vignoni è una località situata nella Val d’Orcia, a una ventina di chilometri da Bagni San Filippo.
Nel centro del paese si trova la Piazza delle Sorgenti, una bella piazza che delizierà il palato dei visitatori con i suoi numerosi ristoranti. Ma ciò che rende questo luogo così elegante è soprattutto la presenza di una grande vasca rettangolare in cui viene raccolta l’acqua termale che sgorga a 49 gradi dalla sorgente. Ho rilevato una temperatura di 33 gradi sul bordo della vasca, ma è vietato fare il bagno.
L’acqua termale scorre poi attraverso un canale verso il Parco dei mulini, il cui unico elemento che resta è il nome. Oggi ne rimangono solo le rovine.
Quest’acqua viene convogliata verso una piscina naturale situata alcune decine di metri più in basso attraverso una serie di cascatelle.
In questa piscina, l’acqua incolore assume una tonalità blu lattiginosa che si armonizza perfettamente con la bellezza del luogo. Il fondo fangoso e ricco di minerali è particolarmente benefico per i bagnanti. Durante la mia visita, a metà aprile, la temperatura dell’acqua era di 26 gradi e c’erano già dei bagnanti.
Accesso al sito:
→ Per raggiungerlo, un sentiero pedonale che parte da un ampio parcheggio situato accanto al Parco dei Mulini vi condurrà in circa dieci minuti.
→ È possibile accedervi anche in auto tramite una strada sterrata, poco prima dell’ingresso del paese (sulla sinistra). Questa strada conduce a un parcheggio situato a poche decine di metri dalla piscina termale.
5. Il Bagno Bossolo e il Bagno Grande - San Casciano dei Bagni
San Casciano dei Bagni è un paese che ha il privilegio di ospitare oltre quarantadue sorgenti termali dalle proprietà curative. Tante di queste sorgenti sono utilizzate in uno stabilimento termale, ma anche in spa termali a pagamento. I bagni gratuiti si trovano ai piedi del paese, a pochi minuti a piedi da un parcheggio.
Dal parcheggio, una passeggiata di 5-10 minuti su un cammino in pendenza conduce a un grazioso lavatoio, il Bagno Bossolo, che ha una funzione utile: fungere da vasca termale per gli uomini stanchi. I tempi in cui le lavandaie lavavano i panni nei lavatoi sono ormai lontani.
Proseguendo lungo lo stesso cammino, in pochi minuti raggiungerete il Bagno Grande, costituito da tre vasche dalle acque limpide.
Recenti scavi hanno portato alla luce, nei pressi della sorgente termale, oltre venti statue in bronzo antico e cinquemila monete d’oro, d’argento e di bronzo. Attualmente il sito archeologico è protetto da recinzioni metalliche.
Si tratta della scoperta più importante nella storia del Mediterraneo antico, motivo per cui questo luogo è sottoposto a sorveglianza costante (videosorveglianza).
Queste acque, venerate oltre 2000 anni fa dagli Etruschi e dai Romani, continuano a scorrere e ad attirare visitatori, alcuni per necessità, altri per curiosità o per piacere. Purtroppo, il sito rischia di scomparire.
Durante la mia visita, a metà aprile 2024, il sito era ancora frequentato dai bagnanti, ma gli scavi dovrebbero presto estendersi anche alle vasche.
6. I Bozetti Termali - Equi Terme
Equi Terme è un grazioso borgo situato nel cuore delle Alpi Apuane, nella parte nord-occidentale della Toscana. Il comune è caratterizzato dalle alte vette montuose che si perdono nel cielo.
Vi si trovano anche vasche che raccolgono le acque tiepide provenienti da sorgenti naturali sotterranee note fin dall’antichità. Queste acque vengono raccolte da un centro termale e poi, un po’ più in alto, dai Bozetti, disposti sul letto del torrente Catenelle (la loro posizione esatta è indicata qui).
Ogni primavera, gli abitanti del luogo allestiscono tradizionalmente delle pozze chiamate “bozzetti“, utilizzando pietre raccolte sul posto.
Nel grande Bozzetti, la grande limpidezza dell’acqua lascia intravedere un continuo e abbondante sprigionarsi di bollicine gassose. A prima vista, quindi, si potrebbe pensare che la temperatura sia elevata, ma in realtà era solo di una ventina di gradi (misurazione effettuata ad aprile). Il torrente, invece, era a 10 °C.
La stagione termale è quindi l’estate. Infatti, affinché ci si possa rilassare senza disagio, la temperatura dell’acqua deve raggiungere almeno i 25 gradi. In questo modo potrete goderne più a lungo.
Queste acque clorurate, solfate e sodiche sono impiegate per curare affezioni cutanee, disturbi ossei, malattie articolari e muscolari, nonché affezioni respiratorie.
Un altro sito da non perdere nella regione:
Un’altra meraviglia della natura da scoprire assolutamente se vi trovate in zona è la grotta di Equi (a pagamento).
7. Terme di Bullicame - Viterbo
Da molto tempo, i malati della zona si recano alle terme di Viterbo per trovare sollievo. La regione è famosa per le sue sorgenti termali, che la rendono una destinazione privilegiata per chi cerca benessere e relax.
Intorno alle sorgenti sono stati costruiti diversi stabilimenti termali per sfruttarle. Tuttavia, ancora oggi esistono sorgenti facilmente accessibili che non vengono sfruttate. È anche possibile fare il bagno liberamente in piscine naturali.
Le terme di Bullicame (coordinate esatte qui) si trovano a poco più di 3 km dal centro di Viterbo, all’interno di un parco recintato. Vi si trovano due piscine naturali gratuite circondate da un campo. Nelle vicinanze si trova anche una base militare. L’ingresso al parco, vicino al parcheggio, avviene attraverso un cancello. Il guardiano apre il parco la mattina verso le 8:00 e lo chiude la sera.
La sorgente termale di Bullicame è una delle più famose di Viterbo. Si trova in una zona protetta a causa della sua elevata temperatura.
Le sue acque sgorgano dalla sorgente a poche decine di metri dalle piscine. Un canale naturale, la cui superficie è ricoperta di plancton termale, convoglia l’acqua verso le piscine calcaree (il fondo della piscina non è inerte).
Durante la mia visita, la temperatura dell’acqua nella piscina circolare era di circa 41 gradi. Nella piscina grande, invece, la temperatura è più bassa a seconda di dove ci si immerge.
8. Le piscine Carletti
Le piscine Carletti (coordinate esatte qui) si trovano a circa dieci minuti a piedi dalle terme di Bullicame, a meno di un chilometro di distanza.
Nelle vicinanze si trovano anche le terme dei Papi, una spa termale a pagamento molto rinomata nella regione. Ricche di storia, queste terme sono tra le più emblematiche di Viterbo.
Nelle immediate vicinanze delle piscine calcaree si trova anche un ampio parcheggio non custodito.
L’assenza di una copertura permette alla sorgente termale Carletti di svilupparsi liberamente. Una semplice recinzione protegge la sorgente da potenziali interferenze negative. Inoltre, consente di preservare un ambiente in cui i microrganismi che vi si sviluppano possono sopravvivere. Questi microrganismi sono essenziali per la qualità dell’acqua e costituiscono un elemento imprescindibile della sorgente termale. Per saperne di più, vi invito a leggere l’articolo «Il suolo, strato di base e ambiente vivente di una sorgente termale».
L’acqua, che sgorga a una temperatura di circa 58 gradi, alimenta due piccoli canali che distribuiscono l’acqua termale in quattro vasche. La temperatura dell’acqua nella piccola vasca di sinistra è di 43 gradi, mentre in quella occupata dai sei bagnanti è di 41,5 gradi. La vasca più grande (nella foto ospita due bagnanti) ha una temperatura più gradevole, pari a 37 gradi.
Le piscine Carletti sono circondate da un campo e non ci sono servizi a disposizione. Non sono quindi presenti ripari in caso di pioggia, spogliatoi o servizi igienici. Tuttavia, questa semplicità vi offrirà tutto ciò di cui avete bisogno per godere appieno dei benefici della sorgente termale.
Les bienfaits des sources chaudes
Da millenni, in tutto il mondo, le civiltà antiche hanno riconosciuto e apprezzato i benefici delle sorgenti termali. Come è stato possibile constatare, recenti scavi (Bagno Grande) hanno portato alla luce offerte fatte dagli Etruschi alle sorgenti in segno di gratitudine.
Fin dall’antichità, il termalismo era considerato un metodo terapeutico a tutti gli effetti, il che lo rende una pratica millenaria dai benefici riconosciuti.
L’elevata temperatura dell’acqua e la sua notevole efficacia durante il bagno lo rendono già di per sé un rimedio utile, a prescindere dalla sua composizione minerale. Per saperne di più, vi invito a leggere l’articolo “Gli enormi benefici di un bagno caldo”.
L’acqua minerale, che entra in contatto diretto con la pelle (e con le lesioni cutanee) o con le mucose, consente di trattare efficacemente (a condizione che l’acqua termale non sia stata alterata):
- Le affezioni delle vie respiratorie. Per saperne di più, vi invito a leggere la fine dell’articolo: “Pulire i polmoni con metodi semplici e naturali.”
- Le affezioni dermatologiche: i bagni e le docce termali aiutano a curare efficacemente acne, psoriasi, dermatiti, eczemi, ecc.
- Le affezioni intestinali, se utilizzata come bevanda.
Le sorgenti termali, ricche di minerali, oligoelementi e sostanze organiche, sono particolarmente benefiche anche per i reumatismi e le malattie ossee.