Terme in Calabria: le sorgenti termali da non perdere

La geologia della penisola italiana ha dato origine a una grande varietà di sorgenti termali che permettono di trattare la maggior parte delle affezioni. Se ne trovano in gran parte delle regioni, senza dimenticare le isole, come la Sicilia o la Sardegna. Alcune regioni della penisola, meno note per la loro attività termale, possiedono numerosi centri termali, come la Calabria, che è una piccola penisola che si protende nel Mar Mediterraneo.

In questa regione dal clima soleggiato, le sorgenti termali sono utilizzate fin dall’antichità a scopo terapeutico e ricreativo. Di conseguenza, molte località si sono sviluppate grazie al termalismo.

Alcune di queste stazioni termali dispongono oggi di importanti risorse idriche termali, che però solo in parte vengono sfruttate. Di conseguenza, delle vasche rudimentali, accessibili a tutti, raccolgono l’acqua termale inutilizzata prima che si perda nella natura.

INDICE:

Mappa delle sorgenti termali e delle terme in Calabria

Su questa mappa sono riportate le terme situate in Calabria e nelle isole limitrofe accessibili ai viaggiatori. L’acqua di queste terme proviene da sorgenti termali. Le terme possono presentarsi sotto forma di:

  • Terme libere, attrezzate o meno.
  • Terme a pagamento. Alcune terme dispongono di bagni talvolta attrezzati in modo molto essenziale e rimangono accessibili a prezzi molto convenienti.

1. Terme di Galatro - Galatro

Galatro è un piccolo paese situato a ovest della catena montuosa delle Serre Calabresi, in provincia di Reggio Calabria. Il paese deve la sua fama alla sorgente termale Sant’Elia. Le sue acque sono famose sin dall’antichità. Già nell’VIII secolo, i monaci locali le consideravano e le utilizzavano come veri e propri medicinali per curare i malati. Da allora, la sorgente ha sempre riscosso grande successo presso i vari ordini monastici che si sono succeduti fino al XVII secolo.

Con l’affermarsi del termalismo nel XIX secolo, fu costruito uno stabilimento termale a nord-est del comune di Galatro, dove l’acqua termale sgorga dal terreno.

🚌 Come arrivare:
Galatro non è servita dai mezzi pubblici.

Per raggiungere le terme, è consigliabile lasciare l’auto nel piazzale della chiesa del paese. Da qui è possibile raggiungere le terme di Galatro a piedi percorrendo la strada denominata Via Stabilimento Balneare. Per raggiungere i bagni naturali gratuiti, che sono però un po’ difficili da raggiungere, è necessario attraversare con cautela il letto del torrente. Sono indispensabili scarpe da acqua.

Quando si arriva alla fine della strada, non c’è alcuna indicazione che l’edificio all’interno del recinto sia un antico stabilimento termale. Questo è infatti addossato alla collina da cui sgorgano le acque termali.

Adagiati ai piedi della montagna, questi antichi bagni sono stati progettati su un unico livello, poiché era difficile ‘far salire l’acqua’, soprattutto in quell’epoca. Il carattere termale esterno è espresso dalla presenza di arcate facilmente identificabili sulle facciate del piccolo padiglione a tetto a quattro falde. Questa forma architettonica è tipica delle gallerie termali.

Laddove lo stabilimento si sviluppa su due livelli, è quasi certo che avesse altre funzioni (divertimenti, alloggi, ecc.).

Questo edificio, che ospita la sorgente, riversa l’acqua termale (a una temperatura di circa 40 °C) in una grande vasca circondata da rocce. Quest’ultima è stata allestita dalla popolazione locale.

Il flusso è notevole (superiore a 150 l/min).

La vasca è alimentata da acqua termale inutilizzata. Infatti, nell’edificio in disuso l’attività termale è cessata da tempo. Le proprietà terapeutiche di queste acque rimangono intatte, poiché si trovano a breve distanza dalla zona di captazione.

Il ruscello che costeggia la vasca termale contribuisce a creare un’atmosfera di calma e frescura. La vasca è inoltre ombreggiata dalla vasta foresta che la circonda, dato che la valle è particolarmente stretta, soprattutto in questo punto.

Infine, come ogni stazione termale che si rispetti, vi è un vero e proprio stabilimento termale situato a circa 200 metri dai modesti bagni ormai insufficienti.

Terme di Galatro a pagamento

Proprio sopra il torrente è stato costruito un complesso termale dall’architettura banale.

La struttura comprende un hotel di prima classe (come riportato sul sito ufficiale), un ristorante, una piscina termale artificiale all’aperto, un’altra piscina termale al coperto, uno stabilimento termale con attrezzature moderne (bagni, docce, ecc.) e un centro congressi. La struttura utilizza anche l’acqua della sorgente termale Sant’Elia, convogliata attraverso una rete di distribuzione.

Queste acque sono di natura salso-bromo-iodica, in quanto contengono principalmente ioni di sodio, bromuro e ioduro. Quando non sono alterate, queste acque sono in grado di trattare efficacemente malattie reumatiche, artrosi, osteoporosi, affezioni degenerative, malattie dermatologiche e affezioni delle vie respiratorie e intestinali.

2. Terme di Caronte - Lamezia Terme

Nella provincia di Catanzaro, le sorgenti termali di Lamezia Terme sono quattro. Si trovano lungo una profonda frattura del sottosuolo, dove scorre il torrente Bagni, le cui acque sono alimentate dal massiccio del Reventino.

Come sempre, lo sfruttamento di queste fonti è antico. Queste terme sono note fin dall’epoca romana con il nome di Aque Angea. In questa località sono stati rinvenuti anche resti e oggetti risalenti a quell’epoca.

A metà del XVIII secolo, l’interesse per queste sorgenti era già evidente. Anche le cure termali e il termalismo erano molto in voga. I successivi proprietari di queste sorgenti ne compresero l’importanza economica.

Questo successo fu all’origine della crescita di Lamezia e delle terme di Caronte, che oggi sono un confortevole centro termale dotato di una struttura moderna, ben attrezzata e ricca di servizi.

Thermes de Caronte à Lamezia Terme
La stazione termale beneficia di un'importante risorsa idrica termale. Una parte di essa viene convogliata in una vasca ad accesso libero. L'acqua utilizzata dal centro termale, invece, viene evacuata in una grande vasca rettangolare situata a destra del parcheggio.

Quando furono costruite le terme di Caronte, non esisteva un progetto complessivo e questo spiega l’aspetto disparato dell’insieme. Tutti questi edifici, addossati alla montagna, sono oggi in disuso.

Tutti i trattamenti termali (pediluvi, sala per inalazioni, massaggi, aerobain, docce, irrigazioni vaginali, ecc.) sono ora riuniti in un grande e moderno stabilimento su più livelli, affiancato da un padiglione situato nelle vicinanze degli edifici in disuso. All’esterno si trova anche una piscina termale artificiale.

A sinistra si trova un padiglione con una piscina termale artificiale. A destra si trovano le terme antiche.

La stazione termale dispone anche di bagni gratuiti che costituiscono una delle mete preferite dagli abitanti della zona. Gli abitanti della zona amano trascorrere qui il loro tempo all’aria aperta, immersi nell’acqua in un ambiente naturale e rilassante.

Ancora una decina di anni fa, una conduttura che partiva dalle antiche terme di Caronte scaricava un notevole volume di acqua termale dall’altra parte della strada. Questo scarico era tanto più deplorevole in quanto queste acque termali non giravano a vantaggio di nessuno, andavano perse in mezzo a boschetti di alberi e poi nel torrente.

Un abitante del posto ha quindi trasformato questo luogo in un vero e proprio bagno pubblico, per la gioia degli abitanti della regione calabrese.

La presenza di acqua calda in grande quantità e a temperatura costante ha permesso di realizzare una grande vasca. Inoltre, non è necessario alimentare la vasca con acqua fredda per regolare la temperatura delle acque termali, che sono già alla temperatura ideale.

Poiché l’acqua viene rinnovata a piacimento, la temperatura della vasca rimane stabile e si aggira intorno ai 39 °C. La portata considerevole (almeno 400 litri al minuto) impedisce all’acqua della vasca di raffreddarsi eccessivamente (con una differenza di appena 1 °C rispetto alla fonte di acqua termale) e non è nemmeno necessario aggiungere intermittentemente acqua calda per regolare la temperatura delle acque termali. Non è quindi necessario riscaldare il fondo della vasca. Le risorse di acqua termale non necessitano quindi di essere regolate in questa vasca.

L’altezza dell’acqua nella vasca è compresa tra 0,60 m e 0,80 m, notevole. Quando ci si trova al bordo della piscina, non si può fare a meno di tuffarsi in acqua e dedicarsi a ogni tipo di esercizio natatorio.

Una vasca più piccola e poco profonda è adiacente alla vasca grande. Si trova vicino agli spogliatoi, dotati di vere e proprie cabine per cambiarsi.

Nella foto si vede un uomo vestito di nero che sorveglia il luogo dall’alba al tramonto. È lui che ha allestito i bagni termali e che ne garantisce la continuità da 10 anni! Grazie a lui, il luogo è pulito e privo di rifiuti di plastica, che invece abbondano nei dintorni. C’è persino un orologio che permette di stimare il tempo di permanenza in acqua.

Infine, anche se l’ingresso ai bagni è gratuito, ho notato che ogni bagnante lasciava una piccola moneta. Non si può che essere grati di poter usufruire di un servizio del genere.

Queste acque sono solfate, alcalino-terrose, arsenicali, iodate e leggermente sulfuree. Quando non sono alterate, queste acque consentono di trattare efficacemente malattie reumatiche, dermatologiche, ginecologiche, ecc.

I benefici delle sorgenti termali

Da millenni, in tutto il mondo, le civiltà antiche hanno riconosciuto e apprezzato i benefici delle sorgenti termali.

L’elevata temperatura dell’acqua e la sua notevole efficacia durante il bagno lo rendono già di per sé un rimedio utile, a prescindere dalla sua composizione minerale. Per saperne di più, vi invito a leggere l’articolo “Gli enormi benefici di un bagno caldo”.

L’acqua minerale, che entra in contatto diretto con la pelle (e con le lesioni cutanee) o con le mucose, consente di trattare efficacemente (a condizione che l’acqua termale non sia stata alterata):

  • Le affezioni delle vie respiratorie. Per saperne di più, vi invito a leggere la fine dell’articolo: “Pulire i polmoni con metodi semplici e naturali.”
  • Le affezioni dermatologiche: i bagni e le docce termali aiutano a curare efficacemente acne, psoriasi, dermatiti, eczemi, ecc.
  • Le affezioni intestinali, se utilizzata come bevanda.

Le sorgenti termali, ricche di minerali, oligoelementi e sostanze organiche, sono particolarmente benefiche anche per i reumatismi e le malattie ossee.

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Fabrice, piacere!

Benvenuti sul mio blog dedicato ai viaggi e alla salute! Appassionato di bagni caldi, condivido con voi le mie scoperte, i miei preferiti e i miei consigli per permettervi di godervi i piaceri delle sorgenti termali e delle cose più semplici che fanno davvero bene al corpo e alla mente!

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