Una sorgente termale, una storia di alchimia

 

Sin dalla notte dei tempi, l’uomo vive su questo pianeta rotondo, in costante contatto con l’elemento misterioso, sfuggente e indispensabile per la vita: l’acqua. Sono le acque calde, lenitive e benefiche, che hanno affascinato maggiormente gli esseri umani che ne hanno fatto esperienza.

Da qui è nato il termalismo. Nel corso dei secoli e dei millenni, questa pratica si è diffusa in tutto il mondo. La storia delle sorgenti termali è stata segnata da modi, riti e anche da disavventure. Le avevano adottate molto prima dei Romani: gli Etruschi, gli Egizi e i Greci. Poi, la storia ci insegna che questi bagni caldi erano un vero e proprio stile di vita per i Romani. Conquistando la Gallia e le sue sorgenti calde, bollenti e fragili allo stesso tempo, ci hanno lasciato numerose tracce del loro passaggio.

L’importanza dell’acqua in natura è evidente. Il nostro corpo e tutto ciò che ci circonda, dal cibo alle nostre cellule, è costituito principalmente da acqua.

Al giorno d’oggi, è la molecola su cui si concentra il maggior numero di pubblicazioni scientifiche (10.000 all’anno), eppure continua a mantenere molti misteri sulla sua struttura e le sue proprietà e a sorprendere i ricercatori.

L’acqua, sfuggente e inafferrabile, non è per nulla semplice. Già nel XVIII secolo Goethe affermava che «l’acqua è un universale non ancora definito». Di conseguenza, la sua natura mutevole ci rimanda a tanti misteri ancora da scoprire.

Una delle sue qualità intrinseche è infatti la sua estrema sensibilità alle informazioni ambientali, di cui si impregna. È fragile e, al contempo, intimamente legata all’ambiente naturale. Se viene rimossa dal suo ambiente naturale, le informazioni di base necessarie alla vita possono svanire o addirittura scomparire.

Una sorgente termale rappresenta perfettamente questo ambiente, allo stesso tempo vivo e fragile, che interagisce con i tre elementi della natura: terra, fuoco e aria. Infatti, l’acqua di una sorgente termale che scorre nel suo ambiente naturale interagisce naturalmente con questi tre elementi:

  • la terra, che è un ambiente vivente e riducente (a differenza di un ambiente ossidante), per sua natura microbica. Potete consultare il nostro articolo intitolato “Il suolo, strato di base e ambiente vivente di una sorgente termale” che tratta l’argomento in modo più approfondito.
  • Il fuoco è inizialmente invisibile. Brucia sotto terra e riscalda l’acqua termale. Poi, con pazienza, l’acqua calda si fa strada verso la luce. In superficie, il fuoco del sole continua a fornire energia e a dinamizzare la sorgente termale. La luce solare è anche una gioia per il plancton termale, un vero e proprio concentrato di microrganismi viventi che, grazie a essa, può prosperare.
  • L’aria viva, chiara e limpida che l’acqua ritrova in superficie permette uno scambio continuo e reciproco di alcuni gas. Questo scambio è necessario perché l’acqua ha bisogno di ossigenarsi e respirare.

L’equilibrio tra questi quattro elementi – acqua, terra, fuoco e aria – è forse il segreto di una sorgente termale preservata, in cui la vita può svilupparsi liberamente e dare vita a questa straordinaria alchimia. Con il sole, la terra e l’aria, da cui cattura i principi vitali, l’acqua costituisce uno dei più potenti agenti di rigenerazione fisica. Così, gli uomini possono scoprire tutti i piccoli piaceri che la natura offre loro.

Fabrice
Fondatore di Nature & Source Chaude

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Fabrice, enchanté !

Bienvenue sur mon blog dédié au voyage et à la santé ! Amateur de bains chauds, je partage avec vous mes découvertes, mes coups de cœur et mes conseils pour vous permettre de profiter des joies des sources chaudes et des choses les plus simples qui font vraiment du bien au corps et à l’esprit !

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